Lasciare accese le luci è una rivincita contro le pantere,
i coccodrilli sotto la palafitta e qualsiasi altra maledetta creatura ci abbia minacciato dalla creazione a sei secoli fa.
Questo volevamo: far noi la luce, deciderla, disporne.
Piegare la natura.
Ovvio che ora sia diventata pigrizia - perché la pigrizia altro non è che abitudine al potere.
Le lasci accese, tua madre impreca perchè quando-andrai-a-vivere-da-solo-e-la.pagherai-tu-la-luce-voglio-vedere-se.
Vai a vivere da solo e continui a lasciarle accese.
E dici credevo di non essere l'ultimo.
Che poi è quello che ci dicono ora: risparmia perché verrà qualcuno dopo di te - e avrà bisogno di luce come te.
Come dire che lo scopo del mondo è di farlo durare.
Anzi, il nostro scopo.
Perché quello di chi ci ha preceduto era un altro.
Ma nessuno di loro dice ho sbagliato. Si dice solo pensate al vostro futuro.
Te lo dicono quelli che per ogni concerto di merda che organizzano riforestano un pezzo di sudamerica (dove magari si sentono già abbastanza forestati per i cazzi loro). Pensate al vostro futuro.
Ma il futuro l'avete inventato voi - l'avete inventato e distrutto voi.
Io accetto di sentirmi dire spegni la luce solo da chi le luci le ha sempre spente per davvero.
Come mia madre.
11 commenti:
Discorso fazioso.
bella l'idea di associare un post ad ogni testo...perchè poi i testi sono fantastici cosi come tutto l'album....complimenti..evitando il futuro
"Vai a vivere da solo e continui a lasciarle accese.
E dici credevo di non essere l'ultimo."
Geniale.
Bellisima l'idea del discutere i testi... è una cosa che ho sempre cercato nei gruppi.
Grazie ragazzi.
Siete veramente bravi.
PS:Ero a Genova alla FNAC ... ma mi si è fermato il motorino e nn sono riuscito a venire al concerto :)
Per il chitarrista:
Complimenti per i testi, sono davvero molto belli.
Visto che quì spiegate i vostri testi, ne approfitto per chiedere la spiegazione dell'unico testo che non ho proprio capito, e scusa l'ignoranza ma non so il titolo della canzone. E' quella che dice "la musica a milano annega all' idroscalo."
E mi raccomando, non fatevi mettere i piedi in testa da PAPA' universal
Io accetto di sentirmi dire spegni la luce solo da chi le luci le ha sempre spente per davvero.
Come mia madre.
Chapeau.
Sto imparando da poco a conoscere i ministri e ad apprezzarne, oltre alla travolgente energia, i testi. Mi congratulo. Una caratteristica comune a tutte le liriche è la volontà di essere veramente politicamente scorretti. Secondo me "Il futuro è una trappola" è una canzone antiambientalista. L'opposto di Bono e Jovanotti e tutte le altre facce buoniste del music biz. La musica dei ministri mi fa respirare aria buona.
fantastico...penso che un ragionamento di questo tipo possa essere fatto solo da una persona veramente brillante...metterla in musica come avete fatto voi è, poi, fenomenale....anzi, abbastanza buono, altrimenti Davide se si sente dire che è fenomenale si arrabbia...:)
continuate così, davvero...
I vostri testi sono geniali!
Fortunatamente in questo senso credo di aver sviluppato un secon civico- ambientale (? Neologismi), ma ma pianterei una lampadina su per il culo a chi indice iniziative "a fin di bene", e poi in privato consuma un quantitativo energetico pari alla città di Las Vegas, perchè tanto solo quel posto hanno lasciato al buio. Che schifo.
*un SENSO civico-ambientale
Posta un commento