domenica 1 marzo 2009

Diritto al Tetto

Mio fratello lavorava al Sert.
Ogni sera arrivava a casa con storie di poveri diavoli sospesi ai confini della società, orbitanti attorno alla stazione per una dose di eroina (cinque euro in zona centrale, meno di un big mac menu).
Tra gli altri, c'era un clochard con problemi (tra gli altri) di alcolismo.
Capita che un giorno viene beccato a rubare non si sa bene quale inezia.
Viene processato e messo agli arresti domiciliari.
Sorpresa: il domicilio non c'è. E le carceri son piene.
Ecco dunque che il nostro eroe viene sistemato su una panchina – in Piazza Ferravilla, per la cronaca – e su quella deve farsi trovare per i 365 giorni consecutivi. A qualsiasi ora, con qualsiasi tempo.
Come un normale arresto domiciliare.
Solo che lì mancava il tetto.
Un giorno come un altro, il Nostro deve fare quella grossa e si rintana dietro a un cespuglio per depositare.
Qualche metro più in là passano le guardie.
Trovano la panchina vuota.
Tirano dritto.
Il giorno dopo tornano e lo arrestano.
Il problema non è solo il diritto al tetto, ma anche il diritto a non averne uno.

6 commenti:

Alex_Joker ha detto...

cazzo che storia...non ho parole, o forse in realtà ce ne sono troppe da dire...che vergogna, ma come si fa, come cazzo si fa ad essere così disumani?!?

faustusfromspam ha detto...

La cosa ha dell'assurdo.
In tutti i sensi .
Sarò forse indelicato , o addirittura fuori luogo , ma devo raccontarti un aneddoto , che sicuramente sarà azzeccato al post.
Durante il periodo di proteste in seguito alle riforme del sistema scolastico , io ed altri miei amcici decidiamo di metter su un gruppo . Nulla di serio , doveva essere soltanto abbastanza demenziale da poter essere ascoltato durante l'occupazione .
E una sera cominciamo a passare in rassegna alcuni probabili pezzi da parodiare . Ecco allora che ci viene in mente proprio "DIRITTO AL TETTO" , che decidiamo in preda al delirio di tramutare in "DIRITTO AL CESSO" . Tutto ciò è reso ancor più coincidenziale dal fatto che tale parodia parla proprio dell'impossibilità di avere con sè un water portatile , e della conseguenza ineluttabile di arrangiarsi .
Detto questo , torno a scrivere e ti faccio i complimenti per il concerto al Rising South di Napoli .

faustusfromspam ha detto...

PS :
A proposito del concerto al Rising , vi è un'altra coincidenza : quel giorno abbiamo perlustrato per circa un'ora tutta Napoli nella speranza di trovare un cesso o perlomeno un vicolo dove poter effettuare un "ricambio idrico" . :D

Michela ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jiscal ha detto...

Assurdo, solo in un paese incivile come il nostro possono accadere ingiustizie come questa, dove si pensa a salvare i banchieri corrotti e si lascia la gente a casa senza un futuro, chi ce l'ha la casa.
Ragazzi la canzone comunque spacca, veramente potente.

Paci.Selvaggia ha detto...

Sai qual è il colmo dei colmi? La Legge Italiana. No, non fa ridere. Nemmeno al poveretto relegato alla panchina...