martedì 21 luglio 2009

Finanzieri all'Autogrill.

Non esiste l’abuso di potere. Esiste solo il potere.
Finanzieri al bar, finanzieri al cesso – che mi guardano i capelli e fanno capire con gli occhi che non potremo (o potremmo) mai essere amici.
Intanto inservienti, camerieri e giostrai e cassiere che tentano di venderti gratta e vinci col piglio di chi li ha disegnati uno per uno, tutti circondano di attenzioni e di parole complici le guardie dell’ordine non impegnate a guardarmi pisciare.
Se non fosse per i moscerini sui denti di quei sorrisi, che rincorrono e cercano di indovinare umori e desideri dei loro protettori, quasi avrei dubitato della mia diffidenza.
Ordine, cioè rancore. Cerco dappertutto smentite.
Ma quando metti un’uniforme, gonfi il petto.
Ieri sera, da una parte 300 civili, dall’altra le uniformi. Le nostre e quelle dei buttafuori, dalla stessa parte. Le nostre dicono rompete le righe, le loro dicono esistono le righe.
Sento il petto gonfio di una guardia alla mia destra, ritta e con la faccia so cosa stai per fare.
Lo stesso sguardo che hanno i bagnini quando credono di capire il mare.

7 commenti:

mario mucedola ha detto...

E' gente debole, è il loro mestiere.
Gli dicono cosa fare ed eseguono gli ordini, spesso senza chiedersi nemmeno il perché.

La gente libera nasce apposta per trasgredire le regole imposte per la tutela della "gente per bene", e scontarsi con loro è imprescindibile.

flo ha detto...

"La ragione" piace a molti,e rende molto sicuri di se...a volte si chiama divisa,altre si chiama "paura".
Fatto sta che il torto mori sempre orfano...

Adamska ha detto...

"Meglio se non lo sai chi sceglie di fare il piedipiatti, meglio se non lo sai che cosa pensano a denti stretti..."

Ho sempre pensato che purtroppo il più delle volte coloro che vestono le uniformi delle forze dell'ordine, e specialmente quelli più a contatto con la gente, non sono altro che persone che non hanno saputo fare di meglio nella vita. Una volta era "Il rosso e il nero" (romanzo di Stendhal) ovvero per diventare qualcuno, per non morire di fame, se non eri già con le spalle coperte per meriti genealogici, avevi due strade davanti a te fare il prete o il soldato. Purtroppo alcune di queste persone che vengono investite del ruolo di paladini della legge non selo meritano e sfruttano la loro condizione per prevaricare gli altri. Quante volte vedo poliziotti che senza la minima condizione di urgenza passano nella corsia di emergenza sapendo di rimanere certamente impuniti,o finanzieri che si fanno offrire la cena dai ristoratori spaventati, sono piccole cose che però ti fanno capire quanto questa gente non si meriti di vestire l'uniforme.

"Sembra non sian tutti così ma non ci scommettere un euro"

Veramente io ci spero che non sono tutti così, almeno spero che nella sua totalità questi individui e i loro comportamenti pur vistosi siano trascurabili a fronte del resto dell'organico più professionale.

Valeria ha detto...

Beh,la tristezza di una vita vuota senza personalità.

R ha detto...

Triste, anche opprimente. Dato che mi piacciono le frasi ad effetto... effetto afa sociale. Ma stare fuori dall'ordine è molto è difficile, in alcuni casi (sempre più spesso) troppo difficile. Scuola, soldi, lavoro, politica oramai contribiuscono più a creare ansia e tristezza che frustrazione o rabbia. E non c'è niente più dell'ansia che contribiusce a stare nelle file... Ma quanto si può condannare uno che lavora in un autogrill il Sabato notte? Ben diverso portare una divisa con l'arroganza di chi ti guarda con gli occhi di uno che se volesse potrebbe crearti problemi per niente.

bark ha detto...

Quello che avete detto è tutto maledettamente giusto, per carità. Io però penso che quando si arriva a prendersela con la figura del gendarme, si perde di vista il male più grande (che è poi lo stesso male che ha prodotto un gendarme che ti guarda dall'alto verso il basso). Finisce che facciamo una guerra tra poveri...

Justice ha detto...

1) Credo nessun poliziotto o finanziere abbia mai preteso un caffè offerto, è solo un gesto di riconoscenza (o forse di lecchinaggine) verso gente che a volte, anche se libera dal servizio, mentre chiunque avrebbe pensieri egoistici, mette in pericolo la propria vita in favore di un valore più alto come la giustizia e la sicurezza. Ovviamente come tutti i lavori ci sono quelli che fanno male il proprio lavoro, lo ammetto, ma generalizzare è troppo comodo.
Vedete le forze dell'ordine come gente stupida, incapace di ragionare, credete sia la divisa a renderci sicuri, bhè la verità è che innanzitutto (parlo per i finanzieri) la stragrande maggioranza fa servizio in borghese, in secondo luogo non sono per niente sicuri di sè, in quanto se tocchi il delinquente sbagliato sei morto, se tocchi la persona sbagliata sei trasferito oltralpi. Provateci voi a stare dalla parte dello Stato a queste condizioni, la cosa più comoda sarebbe farsi i fatti propri e chiudere gli occhi, ma la nostra coscenza ce lo impedisce, così per far valere la giustizia bisogna sembrare sicuri forti ed incazzati, am ti assicuro che non è così.
Per ultimo vi dico che mi sono diplomato con 100, sono iscritto al 2°anno di ing.informatica, ho il brevetto di pilota privato (conseguito da civile), ed ho superato un concorso di 100 posti in tutta italia con 30 000 domande...non mi sembra che non sappia fare altro nella vita!